La perdita di un animale domestico è un evento difficile da vivere per tutta la famiglia, e può rivelarsi particolarmente complicato per i bambini.
I bambini, infatti, tendono a sviluppare un legame molto intenso con gli amici a quattro zampe, e quindi possono incontrare delle difficoltà nel comprendere e nell’ accettarne la dipartita. Soprattutto nelle vesti di genitori, ma non solo, è importante sapere come porsi in questo momento delicato sia per aiutarli a superare il dolore che per elaborare il lutto nella maniera corretta.
Come accompagnare i bambini nell’elaborazione del lutto
Accompagnare i bambini nell’elaborazione del lutto per la perdita dell’animale domestico è un compito importante non solo per i genitori ma anche per le altre figure della famiglia, come nonni o fratelli più grandi.
La morte di un animale da compagnia, infatti, può essere un evento traumatico per i bambini, soprattutto se hanno instaurato un legame particolarmente forte. In questa sezione, dunque, esploreremo i modi in cui possiamo supportare i più piccoli durante questo difficile periodo, fornendo informazioni e condividendo semplici consigli pratici a riguardo.
In primo luogo, è importante essere sinceri con loro. Spiegare delicatamente che l’amico a quattro zampe è passato a miglior vita e che non tornerà più. Assicurati di usare parole semplici, di rispondere alle domande onestamente e con gentilezza. Evitare di nascondere la verità o di mentire, infatti, può aiutare i bambini a comprendere meglio la difficile situazione e a superarla.
Permettere ai bambini di esprimere i loro sentimenti è un altro passo fondamentale. Lascia, quindi, che piangano o mostrino tristezza. Ascolta con attenzione quando parlano del loro animale domestico e rispondi ancora una volta alle loro domande. Cerca di capire cosa stanno provando e, soprattutto, di cosa hanno bisogno.
Come genitori, è importante essere un buon esempio anche in tal senso. Mostra i tuoi sentimenti e parla dell’animale scomparso con i tuoi figli. Condividi con loro i tuoi ricordi e le tue emozioni. Questo può aiutare i bambini a sentirsi meno soli e a capire che è normale provare dolore e tristezza in questi momenti.
Inoltre, è importante considerare anche l’effetto che la perdita dell’animale domestico può avere sugli altri animali da compagnia eventualmente presenti in casa. Gli animali domestici, infatti, possono avvertire la mancanza del loro compagno e potrebbero quindi avere bisogno di particolari attenzioni in questa fase. Incoraggia, dunque, i tuoi figli a prendersi cura degli altri animali e a giocare con loro. Questo può sicuramente aiutare a superare la fase del dolore.
Anche creare un ricordo tangibile dell’animale, come un disegno o un album di foto, li aiuterà a mantenerne vivo il ricordo e ad elaborarne il lutto correttamente.
L’adozione di un nuovo animale domestico può aiutare?
La risposta a questo quesito ricorrente non è scontata. L’adozione di un nuovo animale domestico, infatti, può rivelarsi una decisione intricata, sia a livello emotivo che pratico. Da un lato, l’arrivo di un nuovo animale può di sicuro riportare gioia e amore in famiglia e aiutare i bambini a lenire il dolore causato dalla recente perdita.
D’altra parte, ci sono aspetti più spinosi da considerare, prima di procedere all’adozione. Ad esempio, c’è il rischio che i familiari possano confrontare l’animale domestico appena arrivato con l’amico a quattro zampe passato a miglior vita, e questo potrebbe generare frustrazione e delusione. Inoltre, c’è anche il rischio concreto di non essere ancora pronti emotivamente per prendersi cura di un nuovo animale, e di non essere quindi in grado di garantire l’attenzione e le premure di cui necessita.
In ogni caso, è importante che la famiglia prenda insieme la decisione di adottare un nuovo animale domestico, e che lo faccia in maniera ponderata, tenendo onestamente conto dei propri sentimenti e delle proprie, reali, capacità di prendersene cura.
È fondamentale, dunque, concedersi il tempo necessario per elaborare correttamente il lutto per l’animale scomparso, prima di adottarne un altro, onde evitare di incorrere nel classico “chiodo scaccia chiodo” emotivo che potrebbe non sortire gli effetti sperati. Ecco perché è opportuno rifletterci su adeguatamente.
Prima di passare al paragrafo successivo, è bene ricordare anche che proprio i tempi necessari per l’elaborazione sana del lutto variano da individuo ad individuo, quindi la cosa più saggia che una famiglia può fare, in questi casi, è quella di non darsi scadenze.
Considerare il supporto professionale: quando è opportuno
Il lutto per la perdita di un animale domestico, come abbiamo visto, può essere un’esperienza difficile da affrontare per i bambini, sia in virtù del legame profondo che tendono a creare, sia a causa della loro giovane età e della loro incapacità di comprendere completamente il complesso fenomeno della morte.
Ci sono diversi indicatori che possono rivelare la difficoltà che un bambino sta incontrando nell’ elaborazione del lutto del proprio animale, come i seguenti:
– Cambiamenti significativi nell’appetito o nell’abitudine del sonno
– Atteggiamenti o comportamenti aggressivi o distruttivi
– Problemi di concentrazione o di rendimento scolastico
– Pianto eccessivo o tristezza persistente
– Incapacità di parlare dell’animale o di partecipare a attività che una volta piacevano
– Difficoltà nell’ accettare la perdita
Se noti il protrarsi di questi fenomeni nel tempo, è opportuno considerare un consulto professionale, per valutare adeguatamente la situazione. È bene capire, inoltre, che si sta parlando di un semplice supporto psicologico in un momento di difficoltà, nata in seno a quella che, probabilmente, è la prima esperienza luttuosa che il bambino si ritrova a vivere. Quindi è normale sentirsi preoccupati, così come è lecito chiedere aiuto ad uno psicologo per rendere, appunto, questa prima esperienza dolorosa non traumatica.
A dirla tutta, è probabile che questo percorso coinvolga attivamente anche la figura dei genitori, oltre al bambino col professionista.
In generale, comunque, un professionista utilizza una combinazione di tecniche e metodologie per aiutare il bambino a elaborare il lutto, adattandole alle sue esigenze specifiche e alla sua età. Ciò potrebbe comprendere la psicoterapia, la terapia del gioco, la terapia familiare, la terapia artistica e altre modalità terapeutiche.
Sintetizzando, Il terapeuta tende a creare un ambiente in cui il bambino si senta a proprio agio per parlare delle proprie emozioni. Gli Insegna l’espressione creativa per aiutarlo a gestire i propri sentimenti, oltre a fargli capire, attraverso un linguaggio comprensibile, che la sofferenza per la perdita di un animale domestico è normale, e che tutti la elaboriamo in maniera diversa.
Siamo giunti alla fine di questo articolo. Prima di salutarci, ci teniamo a ricordati, ancora una volta, che l’elaborazione del lutto, tanto nei bambini quanto negli adulti, è un percorso che ogni individuo attraversa in modi e tempi diversi. Quindi sii paziente, sia nei tuoi stessi confronti che, ovviamente, nei confronti dei tuoi familiari, soprattutto dei più piccoli.