Il distacco dal proprio animale domestico è una situazione tutt’altro che semplice da affrontare, e scatena spesso un vortice di sentimenti contrastanti, anche a distanza di tempo.
La Prima settimana dopo la morte del proprio animale domestico
La prima settimana, inevitabilmente, è la più complessa dal punto di vista emotivo. Anche attività quotidiane come lavorare, gestire la casa o avere cura di sé, possono diventare difficili da sopportare e svolgere, proprio perché ci si ritrova pervasi da una sorta di stordimento emotivo. Questo è del tutto naturale.
Così come naturale è anche quel sentimento di incredulità che si avverte, soprattutto quando la morte avviene in modo inaspettato, e che può generare anche una forte resistenza ad accettare la realtà. Le reazioni, in verità, che seguono la perdita si manifestano in molti modi, e sono diverse per ciascuno di noi.
Alcuni provano principalmente sintomi fisici, come pianto, insonnia o sonno eccessivo, mal di testa, senso di costrizione al petto, respiro corto, diminuzione o aumento di appetito.
Atri, hanno manifestazioni più psicologiche ed emotive, come tristezza, confusione, senso di colpa e rabbia. C’è chi avverte la necessità di isolarsi o, al contrario, di stare con gli altri. Qualunque siano le forme , è importante capire che queste e molte altre reazioni alla morte di un animale caro, sono perfettamente normali e sono una parte inevitabile del processo del lutto.
Le Fasi successive
Passata questa prima fase di shock iniziale, si inizia a tornare gradualmente ai ritmi della vita quotidiana. Ciò permette di prendere coscienza che l’animale amato non c’è più e si inizia a percepire il senso di vuoto dato dalla sua mancanza. Iniziano ad affiorare vissuti di rimpianto che si alternano a momenti di grande afflizione. In questa fase, sopraggiungono sentimenti di paura, tristezza, nostalgia, ma anche rabbia: verso l’animale, versi gli altri o se stessi.
In una fase successiva, i sentimenti che prima erano più intensi, si mitigano e si trasformano. La tristezza diventa pian piano di sottofondo, venandosi di nostalgia e malinconia. Elaborare questi sentimenti, rappresenta il cuore emozionale più difficile da affrontare, poiché si ha il desiderio di custodire i ricordi dell’animale deceduto, ma allo stesso tempo il dolore è ancora troppo forte, per poterli lasciare andare, trasformandoli in un’esperienza più tollerabile.
Nella fase finale, un percorso elaborativo adeguato del lutto permette di accettare con consapevolezza la morte dell’animale, dando inizio al processo di recupero. Questo è il momento in cui si inizia a riorganizzare la vita intorno ed oltre la perdita, dando nuovi significati al legame di affetto che si è perduto.
Questo NON significa certamente dimenticare il proprio amato animale domestico ma, piuttosto, incorporarne i ricordi, abbracciandoli e portandoli con sé, senza tuttavia provare più dolore come all’inizio.
Ed è proprio con l’idea di conservare sempre vividi e tangibili i momenti di gioia condivisi con il nostro amico a quattro zampe, che abbiamo creato la linea Sempre insieme a Te: produzioni artigianali a cui affidare i propri ricordi, ricavate dalla certosina lavorazione delle ceneri dell’amato animale domestico e trasformate in un gioiello da indossare e portare sempre con sé, a pochi centimetri dal cuore.
